martedì 14 agosto 2012

Mirena - Effetti psichiatrici indesiderati

In Italia la spirale (IUD) Mirena è approvata per la contraccezione e la cura dell’ipermenorrea dal 1996. Il suo principio attivo è il progestinico Levonorgestrel.

Foglietto illustrativo incompleto

Un’informazione scientifica valida dovrebbe presentare tutti i possibili rischi di utilizzo della spirale, che le pazienti dovrebbero avere ben chiari prima di iniziare l’utilizzo.

Nel foglietto illustrativo fornito dal produttore, vengono elencati i principali effetti indesiderati del farmaco, quali modifiche del ciclo mestruale, ingrossamento dei follicoli, infezioni al basso ventre, perforamento o espulsione dell’utero e un aumentato rischio di sviluppo di cancro al seno.

Nel database comune della commissione tedesca dell’Ordine dei Medici e dell’Istituto nazionale per i farmaci e i prodotti medici, sono stati registrati 2129 casi sospetti riguardanti l’uso di Mirena. La maggior parte di questi riguardano le perforazioni all’utero (455) e la migrazione della spirale (170). 

Ma ci sono anche molte segnalazioni di effetti indesiderati a livello psichiatrico, come depressione (52), paura e attacchi di panico (35), disturbi del sonno (14), agitazione (14) ecc.

Questi effetti psichiatrici vengono riportati frequentemente dall’informazione medica scientifica, ma sono stati omessi nel foglietto illustrativo del produttore.
Questa mancanza dovrebbe essere celermente sanata.


Istruzioni pratiche:
• Prima di introdurre la spirale, si dovrebbero avere ben chiari i possibili effetti collaterali di tipo psichiatrico, come depressione, nervosismo, calo della libido, fluttuazioni nell’umore…, ed evitare l’utilizzo in caso di predisposizione a uno o più di questi disturbi.
• Se si soffre di disturbi depressivi, prendere in considerazione la spirale Mirena nel quadro delle anamnesi farmacologiche.


Fonte:
http://www.akdae.de/20/20/Archiv/2009/20090501.html

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